giovedì 5 gennaio 2017

Robert Marchand nell'olimpo del ciclismo mondiale a 105 anni!



Qualcuno ha detto che lo sport fa male, qualcuno ha detto che il tempo passa per tutti, qualcuno ha detto che arrivati ad una certa età bisogna smettere di sognare. 
Robert Marchard non è famoso come Coppi o Bartali ma va annoverato nella storia del ciclismo mondiale perchè ha sfidato le leggi del tempo, le leggi della razionalità, le leggi del cuore e ha vinto. Si, ha vinto perchè ci vuole coraggio a 105 anni e passa a mettersi ancora in gioco e scendere in pista, a volerci provare, ad aver ancora la voglia di lottare, di soffrire e a voler inseguire ancora i propri sogni. Robert è nato a novembre del 1911..si prima dell'inizio della prima guerra mondiale avete capito bene ed ha percorso oggi 22547 metri in 60 minuti in sella a una bici, realizzando il nuovo record dell'ora per questa categoria (Master Class over 105, categoria creata appositamente). Robert non ha utilizzato una bici da cronometro o delle ruote particolarmente performanti (ad alto profilo o lenticolari per intenderci) ma ci ha messo tutta la propria grinta, tutto il proprio cuore ed il proprio coraggio in questo record. 
Al traguardo oltre a gioire per il nuovo record non ha mostrato tantissima soddisfazione: «Avrei potuto far meglio - ha spiegato - Non ho visto che mancavano gli ultimi dieci minuti. Altrimenti sarei andato un po’ più veloce». 
Questo la dice tutta sul carattere e sull'atteggiamento di questo corridore, perchè se a 105 anni, dopo un'ora passata a pedalare hai anche la capacità di analizzare la tua prestazione, sei un fenomeno! 
Non ci sono tante persone al mondo in grado di regalare emozioni del genere o appassionare la gente al grande ciclismo ma per me Robert (Alto 1,52 metri per 51kg, fisico da scalatore più che da cronomen) ha regalato al numeroso pubblico in pista oltre ad un nuovo trionfo che lo porta in cima all'olimpo mondiale del ciclismo anche delle bellissime emozioni. Vedere la commozione negli occhi di questo ciclista all'arrivo ci fa capire davvero che la vita va vissuta sempre fino all'ultimo istante. Robert con la sua impresa ci fa capire che si può vivere bene  (se la salute ci assiste) anche da anziani e che non si deve mai smettere di sognare e di vivere intensamente la propria esistenza.

La vita di Robert è stata contrassegnata anche da una carriera nella Boxe e nella ginnastica dove diventò anche campione francese nel 1924!!! A 20 anni i medici gli consigliarono di rinunciare a passare professionista nel ciclismo, sport che ha sempre avuto nel cuore e che ha continuato a praticare per tutta la vita. 


Nella sua vita ha adoperato un perfetto stile di vita senza fumo e con una dieta sana: "Ho sempre fatto sport, sempre mangiato tanta frutta e verdura e mai bevuto troppo caffè. Faccio tra i 10 ed i 20 chilometri al giorno sulla bici, ma tutto al coperto; non voglio uscire perchè ho paura di prendere freddo!". 
Robert, rimasto vedovo nel 1943 e non avendo figli, ha iniziato ad andare fin da giovane ma seriamente solo dopo i 67 anni di età mostrando al mondo intero quanto lo sport praticato costantemente riesca a mantenere giovane il corpo. 
Chiaramente le sue sono doti genetiche particolari visto che fino a 100 anni ha goduto di ottima salute e ha subito una sola operazione per la cataratta. Ora porta gli occhiali ma solo per leggere il giornale! 


Jean-Michel Richefort, uno dei suoi coach ,spiega che Robert "Ha un cuore fuori dal comune, il cuore di un 60enne con un ritmo cardiaco lento e regolare", "Ha anche una pedalata regolare ed è efficiente. Dopo alcuni test nei giorni scorsi aveva calcolato di poter realizzare circa 22,500 metri in un ora e per questo motivo ha adottato un 46X17 come rapporto. 


Il nonnino francese è diventato famoso ad oltre 100 anni, nel 2012 quando realizzò il primo record dell'ora per la categoria master over 100 Years percorrendo 24251 metri in 60 minuti. 
Pochi mesi dopo, il 28 settembre 2012, Robert Marchand stabilì il record sui 100 km  nella categoria Master over 100 years a Lione percorrendo i 100 km in 4  h  17  min  27  s , alla media di più di 23 chilometri all'ora . Credo che molti giovani avrebbero fatto fatica a seguirlo in quell'occasione.
Due anni dopo a 102 anni (gennaio 2014) migliora se stesso nella più grande corsa della sua vita:  26,927 km in 60 minuti. Un record pazzesco considerando la difficoltà di mantenere l'equilibrio e disegnare le curve all'interno di un velodromo con la gente che ti incita e ti distrae. 

Come se non bastasse nel giorno del suo 103° compleanno, ha affrontato una salita di circa 10 chilometri e 450 metri dislivello in 56 minuti; la salita in questione è situata nel dipartimento dell’Ardèche nel Massiccio Centrale e dal 2011 è ribattezzata Col du Marchard proprio in suo onore.

Verrebbe da dire...la vita inizia a 100 anni vero Robert? 




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